Jayson Tatum ha aiutato i Boston Celtics a scalare con due vittorie di campionato NBA in questa stagione. Alla fine, Stephen Curry e i Golden State Warriors hanno posto fine a quel sogno, vincendo in sei. Ma l’ex prodotto Duke Blue Devils ha comunque avuto una stagione fantastica, guadagnandosi gli onori NBA First Team All-Pro.

Venerdì, Tatum deve aver rievocato i suoi grandi giorni al college alla Duke. È andato su Twitter e ha condiviso chi, secondo lui, sarebbe in lizza per i cinque più grandi Blue Devils di tutti i tempi.

Top 5 all time @DukeMBB players (strictly on time at duke) 8 names I think could argue to be in that 5
G hill, Laetnner, jj, jay will, battier, Jah, bari, Zion

— Jayson Tatum (@jaytatum0) July 22, 2022

Tatum ha elencato Grant Hill, Christian Laettner, JJ Redick, Jay Williams, Shane Battier, Jahlil Okafor, Jabari Parker e Zion Williamson. È facile dimenticare quanti grandi giocatori sono arrivati ​​a Duke nel corso degli anni.

Hill ha giocato alla Duke dal 1990 al 1994, aiutando la scuola a vincere due campionati NCAA. Si è sovrapposto a Laettner, che ha giocato dal 1988 al 1992, anche una parte dei loro titoli consecutivi nel 1991 e nel 1992. Redick, Williams e Battier hanno suonato tutti per Duke negli anni ’90.

Redick era uno specialista dei tre punti e uno dei migliori fan di basket del college che abbia mai visto. Williams era una guardia a tutto tondo e un grande difensore. Battier ha aiutato i Blue Devils al loro terzo campionato nazionale nel 2001.

Il raccolto più recente nella sua lista erano Okafor, Smith e Williamson. A differenza dei ragazzi precedenti nella lista di Tatum, questi ragazzi erano uno e avevano finito alla Duke. Parker ha giocato nel 2013-2014 con Duke ed è stato arruolato 2° assoluto nel Draft NBA 2014 dai Milwaukee Bucks. Okafor ha giocato la stagione successiva per i Blue Devils ed è stato preso il terzo posto assoluto nei Philadelphia 76ers. Ma nessuno dei due giocatori ha continuato a fare un grande successo nella NBA.

Williamson è l’unico ragazzo in questa lista con il potenziale per superare le leggende NBA. Ma finora gli infortuni lo hanno tenuto fermo per due terzi della sua carriera.